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The Witcher 2: Assassins of Kings Enhanced Edition

Very good

ITA: Non buono come il terzo gioco, ma anni luce lontano dal legnoso primo Witcher. AoK offre una sfida difficile nel combattimento basato sull'azione libera, i controlli sono fluidi e reattivi anche se non intuitivi (bisogna abituarsi ad essi). La storia è, come sempre, molto interessante e profonda, e molti aspetti della politica e dei problemi sociali (migrazione, discriminazione, razzismo, ecc.) sono ampiamente sfruttati in "reali" casi di vita che si possono vedere attraverso gli occhi di Geralt, e il giocatore è spesso in grado di interagire con essi in qualche modo. Tuttavia, l'inventario è difficile da usare attraverso un controller e questo interrompe l'immersione a causa del mettere in pausa troppe volte solo per usare qualcosa; un problema migliorato (ma non del tutto risolto) in The Witcher 3. I miglioramenti rispetto al primo gioco di The Witcher sono vasti e apprezzati. Intensivo anche per l'hardware PC di oggi,ha una grafica buona a mio parere, ma i colori sono troppo saturi. ENG: Not as good as the third game, but light years away from the cluncky first Witcher. AoK offers challenging difficulty in free action-based combat, the controls are fluid and responsive altough not intuitive (you have to get used to it). The story is, as always, really interesting and deep, and many aspects of the politics and social problems (migration, discrimination, racism etc.) are extensively thrown into "real" life-cases that you can see through Geralt's eyes, and you are often able to interact with (in same ways). For the cons, though, inventory is difficult to use through a controller and this often breaks the immersion resulting in pausing fights too many times just to use something; a problem improved (but not entirely addressed) in The Witcher 3. However, the improvements over the first Witcher game are vast and appreciated. Intensive even for today's PC hardware, this DirectX9 title has really good graphics in my opinion but colors are a bit oversaturated.

2 gamers found this review helpful
The Vanishing of Ethan Carter

Buono, ma doveva essere migliorato

Il gioco in sé mi è piaciuto, e la parte più riuscita, che è davvero eccellente, è l'atmosfera che crea: sia grazie alla trama che alle ambientazioni che alla colonna sonora eccezionale, il giocatore viene immerso in un mondo sospeso tra il reale e il surreale, che personalmente (anche se non è un horror) mi ha portato in alcuni punti a giocare con la pelle d'oca, e sempre con un misto di stupore e allerta. Graficamente poi è molto bello, e in alcune ambientazioni con tutto al massimo raggiunge picchi di bellezza che finora ho visto solo in The Witcher 3. Molto suggestiva inoltre la trama, però con qualche difetto (vedi dopo). Non do piena valutazione positiva a causa dell'organizzazione dei puzzle ambientali, la mancanza di un sistema di aiuti (o evidenziazioni degli oggetti utilizzabili nell'ambiente di gioco), un'ottimizzazione davvero scarsa (rovina l'esperienza) e alcuni dettagli della trama non chiariti. I puzzle sono per lo più troppo facili, ma ce n'è uno (senza spoiler, è il secondo che si incontra) per cui ho dovuto leggere delle guide, altrimenti mi era impossibile superarlo; la difficoltà non stava nel puzzle in sé, ma nell'uso di troppi elementi contemporaneamente che la limitata memoria a breve termine umana non può gestire assieme. A un design scarso dei puzzle (che pure sono ingegnosi e innovativi), si aggiunge la mancanza di qualsivoglia sistema di aiuti: né highlights degli oggetti utilizzabili, né indizi per trovarli, al punto tale che mi è capitato di non riuscire ad andare avanti non perché non trovassi un oggetto che cercavo, ma perché non sapevo proprio di doverlo cercare! L'ottimizzazione è carente: pesante ma sufficiente per 60fps dal lato grafico (ho due R9 290x), con il VSync attivato crea degli stutter incredibili ma, senza, crea molto tearing; sebbene funzioni l'AMD Crossfire, lo stutter è presente anche in singola GPU, e aumenta intollerabilmente con due. Infine, la trama è davvero bella, ma lascia inspiegati alcuni dettagli importanti.

The Witcher 3: Wild Hunt - Complete Edition

Il migliore tra tutti

Lo dico in maniera combattuta perchè altri titoli hanno costruito la mia infanzia, ma devo ammettere che il gioco più bello a cui abbia mai messo mano in 26 anni. Monumentale, epico, realistico, curato, non avrei altro da aggiungere alle ottime recensioni già fatte dagli utenti se non questa mia esperienza personale. Non perfetto sicuramente, ma il più entusiasmante in assoluto, ti rimane nel cuore.

1 gamers found this review helpful
LIMBO

Not what I expected

I've dreamed about playing this game for seven years, the trailers and advertising at that time were so faboulous that left me astonished; so when I saw Limbo on sale I couldn't resist. I expected a complicated, brain bending puzzle and Platform game with a good story at its backbone. However I found the gameplay to be frustrating because of the overwhelmingly narrow time window to hit the right buttons that most of the "puzzles" require; difficulty was hard only for this reason. Plot and story were non-existent, except for some seconds in the last scene. In the end, I didn't enjoy this game much as I would like to; anyway, credits must be given to developers for the supreme art style and for creating so much intriguing atmosphere.

7 gamers found this review helpful
Banner Saga

Un capolavoro

Si tratta di un gioco di strategia a turni unico, che risplende per originalità. Ho adorato innanzitutto il comparto artistico: modelli, sfondi, colonna sonora ed effetti grafici sono stati di livello ben superiore a quello che mi sarei aspettato da questo gioco, rimanendo piacevolemente sorpreso per la cura e impegno che vi sono stati infusi. Ottima anche la possibilità inaspettata di poter gestire i turni di riposo delle proprie truppe, potendo effettuare gestioni strategiche anche al di fuori del campo di battaglia. Bene i comandi di gestione delle unità sul campo, anche se alla lunga il sistema di clicks nidificati con il mouse risulta anche troppo lento e ripetitivo. Il sistema di avanzamento dei personaggi tramite statistiche, aumentabili utilizzandola fama guadagnata per lo più in battaglia, è un originale e apprezzato sistema di ricompensa basato sull'onore e sul merito, che si inserisce piacevolemente nel contesto vichingo-fantasy del gioco; tuttavia si fa davvero fatica a conquistare molta fama, che si deve spendere anche per le vettovaglie della carovana, limitando così le possibilità di potenziamento dei personaggi. Ho trovato invece meno efficace il sistema di "puntamento" durante gli attacchi: è difficile spesso riuscire a capire se un attacco riuscirà ad arrivare a segno oppure se dobbiamo preventivamente spostarci in direzione del nemico, portando a errori che possono essere fatali (data l'elevata difficoltà generale del gioco, anche a livello Normale dalle opzioni in-game). La gestione delle riserve di cibo inoltre non mi è chiara anche ora che ho terminato il gioco, e mi sembra uno spreco dover utilizzare la fama invece che il denaro per comprare il cibo. Il meccanismo di morale inoltre potrebbe essere rivisto, non legato unicamente al riposo ma anche alle vittorie in battaglia, ad esempio. A livello di prestazioni si nota una pesantezza eccessiva dei caricamenti (su un portatile di media potenza). In generale consiglio questo eccellente prodotto.

Rogue Trooper

Bel titolo di altri tempi

-This review is written in Italian- Questo gioco è una piccola perla di tanti anni fa. Personalmente non ci avevo mai giocato prima d'ora, non sapevo nemmeno esistesse e non conoscevo minimamente il fumetto; ho dato una chance al titolo quando l'ho trovato in saldo a pochi euro. Devo dire che ha superato di gran lunga le mie aspettative iniziali e il valore di acquisto. Si tratta di un cover-based shooter in terza persona, in cui controlleremo un personaggio decisamente sopra la media in quanto a potenza di fuoco, versatilità e resistenza (un Rambo color dei Puffi, insomma); ci sono molti potenziamenti disponibili (qui i punti esperienza equivalgono ai "rottami" che si trovano per terra e sui corpi dei nemici) per aumentare ogni diverso pezzo di equipaggiamento e adattarlo alle situazioni che ci troveremo ad affrontare, anche se non è presente un vero e proprio albero dei talenti (il che lo distanzia da un RPG). Non esiste la possibilità di creare una specializzazione specifica all'interno dell'equipaggiamento, in quanto il gioco segue una trama lineare che pone, necessariamente, di fronte a situazioni che richiedono lo sviluppo di un particolare tipo di arma per poter essere superate. Le munizioni vengono costruite sempre con lo stesso sistema. I comandi sono fluidi ma non facilissimi da usare in situazioni di combattimento veloce. Le animazioni sono molto ben fatte per un gioco così vecchio. Il sistema di muri invisibili e di confini della mappa andrebbe rivisto, perchè si associa a un sistema di direzione del movimento non proprio perfetto causando a volte cadute nel vuoto nelle situazioni meno opportune, causando frustrazione. I nemici sembrano inizialemente molto vari, ma poi si rivelano essenzialmente sempre gli stessi, tanto che nelle ultime ore di gioco la ripetitività diventa fastidiosa; per fortuna, dura il giusto (non più di 8-10 ore). Consiglio una difficoltà un pochino elevata. La grafica non è malvagia, anche se i poligoni sono ben visibili e squadrati; la compatibilità con Windows 10 è buona ma c'è un bug fastidioso: al caricamento del proprio profilo, ogni volta che si entra in gioco, è necessario aprire il task manager e poi richiuderlo prima di rientrare nel gioco, altrimenti non parte e rimane una schermata fissa.

2 gamers found this review helpful